La Pinsa Romana
PinsiCotta viene realizzata con un mix di farine per Pinsa Romana (frumento, soia, riso e pasta madre) che abbinato all’alto grado di idratazione (circa l’80%) e una lavorazione completamente diversa dalla normale pizza, permette a questo prodotto di essere unico nel suo genere sotto il punto di vista della qualità e della digeribilità. La caratteristica forma della Pinsa non è rotonda ma ovale, il prodotto oltre a livello estetico si distingue appunto per la sua digeribilità dovuta a vari fattori:
- Maturazioni lunghe (da 24 a 72 ore)
- Alta idratazione degli impasti (circa 80%)
- Mix di farine meno calorico di una normale farina per pizza
- Utilizzo della farina di soia in sostituzione dei grassi sia animali che vegetali
- Utilizzo acqua fredda
- Basso utilizzo di olio evo
- Una manciata di sale
Perchè la precottura
Il motivo non è legato alla facilità di confezionamento o alla facilità di consumo finale, ma bensì per una perfetta cottura. La cottura avviene per immissione di calore ed estrazione di acqua e per questo prodotto, essendo altamente idratato, una sola cottura non consente di estrarre completamente tutta l’acqua e completare per intero il processo. Per questo la Pinsa deve essere necessariamente precotta per pochi istanti per estrarre una certa quantità di acqua che verrà completamente estratta con la cottura finale. Questo permette di ottenere tutte quelle caratteristiche organolettiche che la contraddistinguono.